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UN ALBUM DI FAMIGLIA PER RACCONTARE IL NOSTRO LAVORO, I NOSTRI VINI, LA NOSTRA STORIA.

1600. Estratto da causa civile tra un collaterale della famiglia Gregoletto e l'Abbazia di Follina. A pagina 46 si attesta il primo contratto firmato tra un nostro antenato e la sopracitata Abbazia (data del 9 Dicembre 1600), per la coltivazione di vigna e terreni che ancora oggi noi direttamente lavoriamo. Da tale documento si evince che fin dal 1457 le vigne poste in Colzanin producevano uva a bacca bianca e avevano una qualità superiore rispetto a quelle del fondovalle.

UN ALBUM DI FAMIGLIA PER RACCONTARE IL NOSTRO LAVORO, I NOSTRI VINI, LA NOSTRA STORIA.

1700.L'albero e la vite: questa immagine rappresenta non solo un segno catastale o il testimone visivo di un certo tipo di agricoltura antica, ma anche il profondo legame tra la nostra famiglia e questa terra che ancora oggi lavoriamo, dopo più di 400 anni.

Una delle clausole contrattuali del "livello" (affitto) che i nostri antenati erano tenuti a rispettare nel lavoro dei terreni vitati che avevano in locazione, era "Bene e fedelmente".



1700.Mappa catastale settecentesca di Premaor e Colzanin. Si notano le lavorazioni a terrazza delle vigne e una viticultura molto differente da quella odierna, più estensiva che intensiva.

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1803. Mappa catastale austriaca Kriegskarte, autore Barone Von Zach. Si nota come la coltivazione della vite sia continua, anche col passare degli anni.

UN ALBUM DI FAMIGLIA PER RACCONTARE IL NOSTRO LAVORO, I NOSTRI VINI, LA NOSTRA STORIA.

1934. Certificato di fedeltà alla terra, conferito alle famiglie che avevano lavorato nel medesimo podere per più di 100 anni.



1940. Prime vendemmie e vinificazioni in famiglia.



1965. Etichetta vino Merlot.



1976. Etichetta con autografo di Marcello Mastroianni, per oltre vent'anni nostro affezionato cliente. Collezione privata Peter Riegler.



1979. "Saggi di cucina veneta ed accostamento ai vini", a cura di Angelo Serafin. Dedica autografa di Luigi Veronelli, presente alla cena didattica del 23/04/1979 presso il "Ristorante All'Amelia" di Mestre-VE.



1980. Foto di fine vendemmia, momento allietato dallo spiedo e dai canti sacri e profani del "cuoco" Annibale Perin.



1983. Foto scattata presso il Ristorante "Da Gigetto" a Miane: Rosita e Ottavio Missoni brindano con Luigi Gregoletto e Gigetto Bortolini, patron del ristorante.



1984. Scheda di degustazione del CONSORZIO DEL PROSECCO, per Esame di Valutazione organolettica ai fini dell'assegnazione del bollino di Qualità, datata 20/05/85, ore 10,00 - Verbale n. 197 - Campione B2 (24 ) - DENOMINAZIONE DEL VINO : Prosecco DOC Tranquillo, annata 1984, - AZIENDA VINICOLA LUIGI GREGOLETTO. Scheda finale punteggio: 100.
Tra le osservazioni si legge "Idoneo al bollino, con i più vivi complimenti della Commissione".
La firma di appartenenza è del Prof. Tullio De Rosa, autore e ricercatore di numerose pubblicazioni, tra cui "Tecnologia dei Vini Spumanti", prima edizione 1961 e successive riedizioni.



1985.Calendario Vivai Cooperativi Rauscedo. Mese di Gennaio: vigneto di Borgo America, di nostra proprietà, sito a pochi chilometri da Conegliano Veneto. Dedica autografa dello storico enotecnico valdobbiadenese Piero Berton:'' Ove venerazione sposa il passato, ove attesa e certezza sono luce del futuro, Gregoletto in silenzio plasma ed affida tesori ai devoti dell'arte enologica''.



1989. BUSTA VIAGGIATA intestata "GARINEI E GIOVANNINI PRESENTANO", del 21.01.89, data timbro postale con cartoncino con medesima intestazione in data 23.12.88, Pietro Garinei richiede (come altre volte in passato) 12 bottiglie di Verdiso, da far recapitare presso il suo ufficio al teatro Sistina di Roma.



1991. Riproduzione dell'articolo del Gazzettino di Treviso, che racconta dell'entusiasmo di Alberto Sordi alla presentazione di Antennacinema. Estratto-video della serata, da scaricare qui.



1991. Bottiglia di PROSECCO DOC DI CONEGLIANO E VALDOBBIADENE, personalizzata per la collezione "Thun and Thun".



1996. Accademia Italiana della Vite e del Vino, "Storia regionale della vite e del vino in Italia, VENETO", a cura di Antonio Calò, Lamberto Paronetto e Giampiero Dorato, Edizioni Unione Italiana Vini, Milano. Pag. 446: "... La storia era iniziata da molto tempo per iniziative prese dalla casa Carpenè e così a Valdobbiadene emergeva la società Vini Superiori… Ma altre case si imponevano all'attenzione nazionale e internazionale dopo la seconda guerra mondiale e diventa ardua una citazione che non metta in evidenza il valore, la passione, la capacità di ognuna di esse, specie nel territorio Valdobbiadene/Pieve di Soligo. E così si può effettivamente consacrare il ruolo che hanno conquistato nella storia vitivinicola della regione, anche i fratelli Bisol, Ruggeri, Bortomolomiol, Franco, Bortolin, Gregoletto, Mionetto, Trevisiol, Bortolotti, la Cardinal, la Bepin de Eto e altre".
Pag. 464: "Una piccola parentesi è obbligatoria sull'Incrocio Manzoni 6.0.13., che fu ottenuto dal Prof. Luigi Manzoni nei primi anni Trenta, proprio presso la Scuola di Conegliano, da incrocio fra Pinto Bianco e Resling Renano e che si è finalmente dimostrato vitigno dalle superbe caratteristiche qualitative, dopo esser stato per lungo tempo relegato all'oblio, forse perchè non molto produttivo. Alcuni viticultori, però, fra i quali Luigi Gregoletto di Premaor ed Ettore Ceschin di San Pietro di Feletto ( che si fregia nelle bottiglie del marchio Bepin De Eto ), non lo avevano dimenticato e avevano continuato a vinificarlo, trattandolo con passione, rispetto e venerazione".




UN ALBUM DI FAMIGLIA PER RACCONTARE IL NOSTRO LAVORO, I NOSTRI VINI, LA NOSTRA STORIA.

2000. Copertine dei CD "The Million Dollar Hotel" e "All you can't leave behind", con dediche autografe del leader della band musicale, nostro occasionale consumatore.



2001. Rivista "Altamarca", periodico bimensile dell'omonima Associazione - Settembre/Ottobre 2001, anno VII, articolo a firma di Giorgio Bietti, maestro sostituto della rivista Porthos, sintesi del Seminario organizzato da Sandro Sangiorgi in occasione della 38° Mostra Nazionale degli Spumanti "Il Triangolo virtuoso: uomo, vitigno, territorio". Tra i redattori: Beppe Rinaldi, Elio Altare, Sandro Foti, Elisabetta Foradori, Fabrizio Nicolaini e, per il Conegliano-Valdobbiadene Franco Adami e Luigi Gregoletto.



2010. Pubblicazione biografica "Luigi Manzoni, genetista alla Scuola Enologica di Conegliano", autori Carlo Miconi e Severina Cancellier, con dedica, Dario De Bastiani Editore. Libro dedicato alla vita e alle opere di Luigi Manzoni, Preside e ricercatore presso la Scuola Enologica e padre di numerosi vitigni. A pag. 177 e 178 con una notazione di Luigi Gregoletto.



2012.Articolo a firma di Camillo Langone su Bengodi del Foglio del 08 marzo 2012



2012. Guida del Gambero Rosso, edizione per il 2013. Siamo presenti nella guida dal 1989, con una costante valutazione. Siamo inoltre presenti nelle principali guide eno-grastronomiche, nazionali e internazionali.





2016. 2016 Premiazione da parte della FIVI (Federazione Italiana Vignaioli indipendenti) di Luigi Gregoletto come "Vignaiolo dell'anno".



Articolo sul Blog DiVini del Corriere della Sera
Il video di Winestories con il discorso di Luigi Gregoletto